
Il nuovo complesso parrocchiale fu costruito su progetto dell’architetto Gaetano Nencini e dell’ingegnere Luigi Pera a partire dal 1963. |
La Chiesa del Santissimo Redentore sorge a Madonna dell’Acqua, frazione di San Giuliano Terme, e si affaccia su via delle Murella. Il progetto, ideato intorno ai primi anni Sessanta, prevedeva la costruzione di un ampio complesso parrocchiale, costituito da canonica, aule parrocchiali, asilo e sala per gli incontri, che fu realizzato solo in parte. Introdotto da un ampio sagrato pavimentato e circondato da un’area verde piantata a pini, l’edificio di culto è composto da una struttura a scheletro in calcestruzzo armato e da pareti rivestite in laterizio facciavista, intervallate da lunghi nastri vetrati, che corrono lungo la facciata ed i prospetti laterali, e dalla grande vetrata che taglia quasi per metà il prospetto principale. L’accesso alla chiesa è riparato da una tettoia irregolare, sorretta da una colonna centrale, che occupa la parte inferiore della facciata e si sviluppa per tutta la sua ampiezza, proseguendo anche sul fianco sinistro come copertura della navatella laterale. Sul lato destro dell’edificio, si erge il campanile a pianta triangolare, realizzato con struttura in cemento armato e tamponamenti in laterizio. La cella campanaria, conclusa da una copertura a tre falde, è composta da tre setti murari posti in diagonale rispetto alla pianta a supporto delle tre campane in esso alloggiate. |